A scuola di Lettura - I premiati del concorso dedicato all'ex Preside Giovanna Palazzolo - Corriere di Gela

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Sabato 24 maggio 2025

A SCUOLA DI LETTURA: i premiati del concorso dedicato all'ex Preside Giovanna Palazzolo 

Sono stati premiati presso l'Anditorium dell'Istituto Comprensivo "San Francesco - L. Capuana", retto dalla Dirigente scolastica Maria Lina La China, i vincitori della quarta edizione del Premio-Concorso "A scuola di Lettura". II concorso non è solo una competizione di scrittura, ma un modo di onorare la memoria della dirigente Giovanna Palazzolo che ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica. L'evento si è tenuto lunedì 19 maggio con un partene di ospiti, alunni e docenti. La preside Palazzolo per anni è stata alla guida dell'istituto che ha ospitato l'evento ed è stata un punto di riferimento per studenti e docenti, sempre pronta a portare avanti iniziative culturali, ad affrontare istituzioni e a combattere l'abbandono scolastico.

Ad inaugurare la premiazione, che ha visto la partecipazione di 38 elaborati di scrittura provenienti da alunni di quinta primaria e di terza media, è stata la dirigente scolastica Maria Lina China.  «La scuola -ha detto la dirigente- non è solo un luogo di formazione e istruzione, ma è soprattutto un luogo di incontro, Inclusione e crescita personale. La scuola inoltre deve creare un ambiente stimolante per incoraggiare la lettura».  E a promuovere la lettura è stata per anni la preside Palazzolo, che spesso ripeteva ad alunni e docenti come il traguardo più importante della scuola non fosse accumu-lare nozioni, ma leggere per aprire la mente, conoscere e pensare.

«Leggere ci dà libertà e la possibilità di viaggiare. Que-ste parole della dirigente mi sono rimaste impresse». Ha affermato Valeria Caci, assessore ai Servizi Sociali ed ex alunna dell'IC. San Francesco ai tempi in cui la Palazzolo era insegnante. Il Premio di scrittura è nato quattro anni fa per volontà del marito, il doti. Paolo Rizzo, che ha sempre messo a di-sposizione dei premiati i buoni per l'acquisto di libri e ma-teriale didattico. «La famiglia Rizzo/Palazzolo ha voluto continuare il per-corso intrapreso dalla dirigente e purtroppo interrotto dalla malattia. Compito della scuola è sviluppare la pas-sione per la lettura e la scrittura, creando un ambiente stimolante e positivo». ha affermato la prof.ssa Letizia Gatto che è sempre stata la coordinatrice del concorso. «È una grande gioia e soddisfazione -ha continuato la prof.ssa Letizia Gatto- vedere così tanti alunni presentare elaborati in cui hanno espresso la loro idea di scuola».

Quest'amo gli alunni hanno espresso la loro opinione sul ruolo della comunità scolastica, sulla sua responsabilità e sul modo in cui essa può contribuire a formare cittadini consapevoli e responsabili. A consegnare i testi sono stati alunni dell'IC. "San Francesco - L. Capuana" e alunni dell'istituto Comprensivo "S. Quasimodo". Gli elaborati premiati sono stati individuati da una giuria presieduta dalla dirigente La China, dal giornalista Franco Infurna, dalle ex professoresse Francesca Giarrizzo e Maria Puma, dal giornalista Andrea Cassisi e dalla prof.ssa Concetta Emmanuello. «La società -ha detto il giornalista Infurna- può cambiare in meglio se la scuola riesce a mantenere il suo impegno anche oltre la scuola. Ricordo che la preside Palazzolo -ha continuato- credeva molto nella scuola e nelle capacità dei media». Ha poi raccontato dcl progetto del mini Tg, fortemente voluto dalla preside Palazzolo, che vedeva protagonisti gli alunni della scuola. La commissione giudicatrice ha scelto elaborati in cui è emerso da parte degli studenti il desiderio di una scuola che sia "specchio dei tempi", che sia in grado di formare cittadini capaci di affrontare le sfide del mondo.

Per la categoria A (Scuola Primaria) ad essere premiati sono stati i seguenti alunni:

  • I° posto, gruppo classe 5G ex Magistrale (ins. Loredana Panieri);
  • 2° posto. gruppo alunni composto da Carnilkri Pietro. Ferrigno Simone e Messinese Andrea classe 5E Ex magistrale (ins. Loredana Palmeri):
  • 3° posto, Granvillano Luigi 5A plesso Giudici (ins. Avena Angela).

Per la categoria B (Scuola secondaria di primo grado):

  • I° posto. Ferrara Carlotta 3E plesso Pirandelb (ins. Rossella Cassarà);
  • 2° posto, Nadilc Maria Vittoria 3E plesso Piran-dello (ins. Rossella Cassarà);
  • 3° posto, Giudice Alice Ma-ria 3H Istituto Quasimodo (ins. Rosaria Albini); Menzione speciale a Ingegnoso Carla Maria dell' IC Quasi-modo (ins. Albini Rosaria).

La premiazione è stata preceduta dall'intervento di Antonella Di Bartolo. Dirigente scolastico dello I.C. "Sperone-Pertini" di Palermo. La "preside coraggio", che ha riportato i bambini in una scuola afflitta dalla dispersione scolastica, che ha raccontato la sua esperienza nel libro Domani c'è scuola. La Di Bartolo ha parlato del quartiere in cui è sita la scuola, un ambiente dove la droga circola anche tra i più piccoli. Ha mostrato dei murales realizzati sulle facciate dei palazzi del quartiere da artisti locali, in collaborazione con la scuola che lei dirige.

«Dieci anni fa -ha affermato la Di Bartolo- un bambino su 4 non era presente a scuola. Allo Sperone l'unica im-presa economica è lo spaccio e molti giovani vivono in una condizione al limite. Giovani e famiglie avevano bisogno di una nuova luce e colore, che nempisse la loro vita, ecco il perché della scelta dell'arte come elemento di bellezza da portare in un quartiere degradato».

L'evento è stato condotto dalla giornalista Fabiola Polara. Non sono mancati i momenti di commozione quando si è esibito il piccolo coro della San Francesco-Capuana, diretto dalla prof.ssa Katia Spinello. Gli studenti hanno intonato il pezzo di Ligabue "A modo tuo", la canzone preferita dalla preside Palazzolo e che è stata da lei richiesta nel giorno del suo pensionamento. Altro momento emozionante è stato l'Intendilo della prof.ssa Annarosa Raffaele amica e collega della Palazzolo. «Ci unisce -ha detto- lavoro e amicizia. La scuola è una famiglia e siamo rimasti legati alla nostra preside Palaz-zolo perché seguiamo tutti il suo insegnamento e cioè tutti per uno. uno per tutti». 

Articolo di Filippa Antinoro

A scuola di Lettura - Corriere di Gela

Allegati

Art. sul Corriere di Gela - di Filippa Antinoro

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